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«Sedici donne per raccontare la Russia» di Francesco Mannoni
La giornalista italiana ripercorre in chiave femminile la storia del gigante slavo
Attraverso sedici donne (rivoluzionarie, ballerine, poetesse, scrittrici, attiviste dei diritti umani, giornaliste, cantanti, artiste), la scrittrice e giornalista Margherita Belgiojoso racconta due secoli di storia della Russia, da Praskov’ja Kovaleva (1768 -1803) alla giornalista Anna Politkovskaja (1958 – 2006) assassinata da oscuri sicari: «Là dove s’inventano i sogni» (Guanda). «La vita di ciascuna donna riflette una pagina di storia russa – precisa Belgiojoso –, anche se le “mie” donne sono molto diverse tra loro, sia come temperamento, che come epoca vissuta, gusti o vocazione. Non posso neanche dire che siano tutte russe, perché sono ebree, di origine finlandese, cosacca, di cognome tedesco, nate in Ucraina o in Armenia: l’unico aspetto comune a tutte è che la loro vita riflette un episodio della storia russa».